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Come gestire il suono all’interno di un ambiente

Sembra facile posizionare un impianto hi-fi ma la realtà dei fatti è ben diversa perché bisogna pianificare fin nel minimo dettaglio la stanza in cui posizioneremo i nostri diffusori Sonus Faber.

Quali elementi rendono adatta una stanza per l’ascolto

Prima di tutto dobbiamo tener conto delle dimensioni della stanza che dedicheremo al posizionamento del nostro impianto. Questo perché non è sempre possibile di progettarla da zero.
Ma ci sono alcuni accorgimenti per risolvere tutto. Ad esempio, la linearità delle pareti incoraggia i fenomeni di riflessione delle onde sonore, mentre una stanza irregolare non lo fa. Però dovrebbe essere una stanza non composta da più spazi. In quel caso bisognerà erigere pareti divisorie o mettere dei pannelli.

Attenzione agli angoli, è proprio lì che le onde stazionarie creano ritorni di suono. Le soluzioni sono due: o si coprono tutti gli angoli con materiale fonoassorbente oppure si posizionano i diffusori a debita distanza da pareti e angoli, specialmente se hanno un’uscita posteriore.

Cosa fare per l’assorbimento del suono

Prima di fare dovremmo sapere che cosa è l’assorbimento del suono o il fono assorbimento. Non è altro che la capacità che ha un materiale di assorbire l’energia sonora. Ma questo materiale deve avere delle caratteristiche ben precise:

  • porosità: fa in modo che l’energia venga dissipata dall’aria racchiusa e messa in vibrazione dall’onda sonora;
  • resistenza al flusso: cioè il rapporto tra la perdita di pressione che subisce l’aria per attraversare il materiale e il prodotto tra lo spessore del materiale e la velocità necessaria ad attraversare;
  • trasparenza acustica: è la capacità che ha il materiale di assorbire l’aria messa in vibrazione.

Ma se non possiamo permetterci dei materiali fonoassorbenti c’è sempre una soluzione facile e veloce: l’utilizzo di tessuti. Tende sulle pareti laterali e dietro l’impianto di diffusione sonora faranno in modo che il suono sia assorbito. I tappeti invece, eviteranno echi e riverberi.

Che ruolo hanno i vetri

I vetri sono i nemici numero uno del suono. Provate a mettere un subwoofer in una stanza con una grande finestra, i vetri vibreranno producendo un tintinnio che sporca il suono. Per questo non è mai consigliabile istallare un impianto di riproduzione sonora all’interno di un ambiente con grandi vetrate o con molte suppellettili in vetro.

Dove posizionare i diffusori

Abbiamo già detto che i diffusori vanno posizionati a distanza dalle pareti ma quale è la posizione migliore e come vanno orientati?

I diffusori dovrebbero essere orientati in modo da seguire il lato più lungo della stanza. Per il posizionamento è utile seguire la “regola del 38%”. È molto semplice: il miglior punto di ascolto si trova a una distanza che corrisponde al 38% della lunghezza di una stanza. Per fare un esempio, se abbiamo una stanza lunga 4 metri, il punto di ascolto ottimale si trova a 1,52 metri. Se, però, il nostro impianto è collegato ad un sistema video, potremo misurare dalla parete alle spalle per non essere troppo vicini allo schermo.

Certo, c’è da tenere in conto anche con quali materiali è fatta la casa, i suoi muri, i soffitti e il pavimento, l’arredamento. Elementi, questi, che possono influenzare la resa sonora.

Ma il migliore elemento per una valutazione definitiva resta il nostro udito o, magari, quello di amici che possono contribuire con le loro opinioni.

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