Il decreto fiscale è diventato legge, da giugno 2012 i pensionati e le famiglie disagiate potranno ottenere il conto corrente a zero spese, vediamo nello specifico cos’è e quali sono i parametri per rientrare.
– Il conto corrente a zero spese non prevede alcuna commissione per le Poste e le Banche, inoltre non si pagherà nemmeno l’imposta di bollo di 34,20 euro. Prevede 6 prelievi mensili allo sportello, 6 bonifici fatti e 36 ricevuti (all’anno) e prelievi bancomat illimitati.
– E’ riservato ai pensionati al minimo e alle famiglie disagiate che presentino un ISEE non superiore ai 7.500 euro annui. Per chi invece ha un assegno mensile della pensione inferiore o pari a 1.500 euro è possibile richiedere un conto moderato con commissioni per le Banche o Poste pari a zero, è previsto però il pagamento dell’imposta di bollo di 34,20 euro.