HomeSvagoTrapianto di capelli: la differenza tra le tecniche FUE e FUT

Trapianto di capelli: la differenza tra le tecniche FUE e FUT

Non lo si può negare: i capelli influiscono in maniera davvero notevole sull’aspetto estetico, ecco perché tantissime persone che hanno subito un diradamento fanno ricorso al trapianto.

Quello della caduta dei capelli è un fenomeno molto diffuso, prevalentemente maschile, anche se il mondo femminile non ne è certo estraneo, e può essere dovuto ad una molteplicità di ragioni che richiederebbero fior di approfondimenti.

Non c’è alcun dubbio sul fatto che l’ideale sia agire in maniera preventiva, utilizzando prodotti anticaduta di qualità quali quelli acquistabili in farmacie online come www.slowfarma.com, ma se il problema è già venuto a manifestarsi, magari perché
dovuto a cause puramente genetiche, oggi il trapianto sa essere una soluzione efficace, a condizione che ci si rivolga a dei seri professionisti.

Sulle tecniche di trapianto di capelli si potrebbero fare fior di approfondimenti, d’altronde negli ultimi anni si sono registrati degli importanti progressi in questo settore, tuttavia una distinzione molto interessante è senz’altro quella tra tecnica FUE e tecnica FUT. Andiamo a scoprire nel dettaglio queste due distinte modalità di intervento.

La tecnica FUE

FUE è acronimo di Follicular Unit Extraction, che in lingua inglese significa “estrazione di unità follicolari”, e ciò lascia intuire cosa contraddistingua questa metodologia.

La peculiarità di quest’intervento è proprio nel fatto che dalle zone donatrici, ovvero quelle da cui i capelli non cadono, quindi nuca e parti laterali della testa, si preleva una singola unità follicolare, ovvero sostanzialmente un singolo capello, che verrà successivamente impiantato nelle zone in cui si è manifestata la caduta, ovvero la sommità, la fronte o le tempie.

La tecnica FUT

FUT è acronimo di Follicular Unit Transplant, trapianto di unità follicolari, e in questo caso non viene prelevata una singola unità follicolare, bensì un’insieme di unità, una vera e propria striscia di cuoio capelluto che include diversi capelli.

A livello tecnico la metodologia è analoga, anche in questo caso infatti i capelli sono prelevati dalle parti della testa non soggette a caduta, tuttavia il capello non è prelevato singolarmente ma, come detto, in delle “strips”.

Quale tecnica preferire?

Giunti a questo punto è inevitabile chiedersi quale sia la tecnica migliore, tuttavia non può esistere una risposta valida in tutti i casi: è fondamentale che lo specialista valuti le peculiarità del paziente e decida di conseguenza.

A livello generale si può sicuramente affermare che la tecnica FUE è un po’ più laboriosa, per contro però prevede dei tempi di guarigione molto più rapidi e la naturalezza del risultato potrebbe rivelarsi più apprezzabile.

Tale tecnica, inoltre, viene in genere consigliata a chi ha dei capelli piuttosto radi anche nelle zone donatrici, ovvero la nuca e i lati della testa.

La tecnica FUT è sicuramente più rapida nella sua esecuzione, dal momento che le unità follicolari non vengono prelevate singolarmente, ma i tempi di guarigione possono essere più lunghi.

Essa, inoltre, è vivamente consigliata ai pazienti che hanno dei capelli piuttosto folti nelle zone donatrici, in quanto l’estrazione di “strips” di unità follicolari non sarebbe facilmente percepita a livello visivo.

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