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Cronotermostato: un congegno di domotica per le smart home più o meno all’avanguardia

Quando il freddo regna sovrano nelle giornate invernali, il riscaldamento può assorbire gran parte della bolletta elettrica e aumentarla considerevolmente. È allora che cerchi di risparmiare il più possibile trovando un sistema di riscaldamento efficiente che minimizzi i costi. Una soluzione che ci fa risparmiare denaro e presenta alcuni vantaggi rispetto ad altri sistemi di riscaldamento è il cronotermostato, tra i più performanti e all’avanguardia troviamo i cronotermostati Bticino su Elettroclick.com.

Se vuoi conoscere tutti i vantaggi che questo dispositivo ci offre rispetto al comune termostato e ad altre forme di riscaldamento, continua a leggere questo articolo.

Cos’è un cronotermostato

La prima cosa è sapere di cosa stiamo parlando. Tutti o quasi sappiamo cos’è un termostato, ma in questo caso ci sono più vantaggi quando si tratta di usarlo. Il cronotermostato è un meccanismo digitale con il quale possiamo controllare manualmente l’energia che rilasciamo per il riscaldamento. Possiamo controllare il grado di calore che emettiamo a seconda di quanto sia freddo l’ambiente in quel momento.

Il cronotermostato funziona sia a gas che a pellet, il che garantisce una maggiore versatilità. Il vantaggio principale è che ci aiuta a controllare le ore di accensione e spegnimento, a regolare la temperatura che vogliamo in ogni momento e, quindi, a migliorare l’efficienza energetica della nostra casa. È così che risparmiamo molto sul riscaldamento e facciamo un regalo all’ambiente.

A cosa serve un cronotermostato

A differenza di un comune termostato, questo innovativo dispositivo è più preciso e completo.
Certo, essendo più completo può risultare inizialmente meno intuitivo, ma con un po’ di istruzioni o un cronotermostato facilmente programmabile si impara bene. Sono due i concetti che dobbiamo imparare quando si utilizza un cronotermostato. La prima è la temperatura inerziale e la seconda è la temperatura di comfort.

Per prima cosa bisogna conoscere la temperatura inerziale, ovvero la temperatura minima che ha la casa durante le giornate invernali senza tener conto delle condizioni esterne. Dobbiamo considerare anche il tipo di isolamento che abbiamo in casa o se lasciamo le finestre aperte. Le fessure della porta, alcune finestre socchiuse possono farci perdere calore e sentire freddo in questi giorni. Prima di mettere in funzione il cronotermostato è importante monitorare attentamente questi aspetti.

La temperatura di comfort è quella che la nostra casa deve raggiungere per farci sentire a nostro agio senza surriscaldarsi. Quante volte ci è capitato di entrare in un centro commerciale e il riscaldamento ci ha fatto togliere un indumento. Oppure altre volte il riscaldamento in casa ci sfugge di mano e in pieno inverno ci troviamo a camminare in T-Shirt con le maniche corte. Questa non è la soluzione corretta, ciò che serve è stare bene ma senza sprecare energia.

La temperatura ideale per una casa è in media di 21 gradi. A questo valore o vicino ad esso, l’efficienza energetica è massima e il consumo è minimo.

Raggiungimento della temperatura di comfort: obiettivo del cronotermostato

Il vantaggio che questo dispositivo ci offre è quello di controllare la temperatura in base alle nostre esigenze. È in grado di distribuire uniformemente tutta l’energia per poter raggiungere i diversi angoli della casa e non lasciare spazi esposti al freddo. In questo modo possiamo controllare se la temperatura aumenta o diminuisce e si regola per il massimo comfort.

In molti casi troviamo case con il riscaldamento acceso per gran parte della giornata e senza che gli inquilini siano in casa. Lo fanno in modo che quando arrivano a casa possano essere al caldo senza dover aspettare che il termostato riscaldi l’intera casa. Con questo dispositivo possiamo programmare l’ora del giorno in cui vogliamo che si accenda per essere a posto quando arriviamo a casa.

Per evitare questo tipo di situazione in cui il riscaldamento è acceso quando la casa è vuota, è presente il cronotermostato. Se, ad esempio, andiamo a lavorare alle 8 del mattino e torniamo alle 15, possiamo programmarlo in modo che, automaticamente, si accenda alle 14 e distribuisca tutto il calore per casa.

Temperatura diurna e notturna

Per garantire che il nostro consumo sia il più basso possibile, gli esperti consigliano di ridurre il riscaldamento a 15-17 gradi. In tali situazioni, ciò che è più consigliato è programmare il cronotermostato in modo che si spenga automaticamente all’ora in cui siamo normalmente a letto e coperti.

Se vogliamo fare la doccia la mattina e fa molto freddo, possiamo programmare il cronotermostato per attivarsi mezz’ora prima o per accendersi automaticamente quando la temperatura in casa scende sotto una certa soglia. Possiamo programmarlo ad esempio affinché si azioni in automatico se la temperatura scende di 10 gradi dalla temperatura di comfort per regolare la temperatura fino a 17 gradi e che si spegne nuovamente.

Tutti questi vantaggi di programmazione possono aiutarci a risparmiare fino al 15% sulla bolletta della luce. A questo aggiungiamo il 10% che risparmiamo quando il dispositivo viene disconnesso da solo per risparmiare energia. Quindi, in totale, risparmieremo il 25% in meno sulla bolletta dell’elettricità. Questa percentuale è abbastanza evidente durante tutto l’inverno.

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