HomeTecnologiaSmartphone ricondizionati: come risparmiare senza rinunciare alla qualità

Smartphone ricondizionati: come risparmiare senza rinunciare alla qualità

Si sa, acquistare uno smartphone di grandi marchi potrebbe costare molto. Ed ecco perché in tanti optano per comprare smartphone ricondizionati.

Di cosa si tratta? Sono semplicemente telefoni che sono stati messi sul mercato solo per un breve periodo e poi ritirati perché rimasti invenduti, o perché sono stati rispediti dal cliente o perché erano destinati solo all’esposizione.

Può capitare che anche uno smartphone nuovo possa avere qualche difetto ed ecco perché viene rispedito alla fabbrica di produzione, dove gli verrà fatto un controllo completo sia della parte hardware che del software (il sistema operativo) per poi rimetterlo in vendita come ricondizionato. Potrebbe trattarsi anche di un cellulare che è stato restituito perché l’acquirente ha cambiato idea o ne ha comprato un altro o perché è uno smartphone che ha qualche problema tecnico e deve quindi essere riparato. Volendo fare un paragone con il settore automobilistico, in un certo senso, si può paragonare il telefono ricondizionato a un’auto a km zero. Ovvero, come l’auto a km zero non è altro che una vettura nuova che viene messa in vendita ad un prezzo più basso perché considerata come auto usata pur avendo percorso solo meno di 100 km, così il cellulare ricondizionato viene venduto a un prezzo inferiore, ma resta comunque un device nuovo a tutti gli effetti.
Inoltre, nel momento in cui lo smartphone ricondizionato ritorna sul mercato, è vero che viene venduto a un prezzo più basso, ma è comunque dotato di garanzia e, quindi, in caso di eventuali problemi, potrebbe essere restituito o riparato senza costi aggiuntivi.

A cosa fare attenzione quando si compra uno smartphone di marca ricondizionato

Naturalmente, come in tutte le cose, la truffa può essere dietro l’angolo. Ed ecco perché conviene acquistare i telefoni ricondizionati dei brand più noti, come gli smartphone apple ricondizionati, solo ed esclusivamente su negozi affidabili e punti vendita online sicuri, che certifichino l’avvenuta revisione del telefono.
E poi si dovrà prestare attenzione anche alle condizioni del telefono ricondizionato, specie a quelle estetiche. Ovvero, un conto è acquistare un cellulare che abbia solo qualche ammaccatura o qualche graffio, un altro è comprarne uno che abbia problemi estetici che possano anche comprometterne il funzionamento. Proprio per questo motivo i telefoni ricondizionati sono classificati per gradi:

  • Grado A, che indica uno smartphone impeccabile tanto da risultare quasi difficile differenzialo da uno nuovo;
  • Grado B, cioè c’è qualche piccolo problema estetico, come dei graffi o segni di usura, che risultano perlopiù visibili sullo schermo o la scocca se il cellulare è in controluce;
  • Grado C, che indica telefoni in cui i problemi a livello estetico sono più rilevanti, come lesioni sulla scocca o evidenti segni di usura sul display.

In che modo comprando uno smartphone ricondizionato può aiutare l’ambiente

La scelta di acquistare uno smartphone ricondizionato permette non solo di avere un telefono di qualità, di un brand importante e dotato di tutte le migliori funzionalità pagandolo molto meno rispetto ai prezzi sul mercato dei nuovi, ma consente anche di dare un contributo all’ambiente.
Chi sceglie infatti di dare nuova vita a un dispositivo ricondizionato evita che debbano essere prodotti altri telefoni e di conseguenza che la produzione possa comportare altre emissioni di CO2, oltre che di rifiuti hardware che necessitano di un particolare smaltimento. Per cui, una volta verificate le condizioni del telefono e aver appurato che si tratti solo di qualche graffio o di piccoli difetti che non vanno a intaccare in alcun modo le funzionalità tecniche, non resta che scegliere subito lo smartphone ricondizionato che più si adatta al proprio gusto e alle proprie esigenze.

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