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Manovra finanziaria 2011: tagli, pensioni, regime fiscale, Irpef…

Ecco un riassunto della nuova manovra finanziaria 2011 approvata in brevissimo tempo dal parlamento e in vigore dal 18 luglio, che riguarderà pensioni, regimi agevolati, ticket…

 

– Ritorno dell’imposta IRPEF sulla prima casa.
Tutti i proprietari di prima casa dovranno pagare le tasse sul 20% del valore catastale dell’immobile. E’ previsto il 5% per il 2013 per arrivare al 20% nel 2014.

– Reintroduzione del ticket sanitario da 10 a 25 euro.

– Aumenti per il bollo d’auto, e superbollo solo per le auto con potenza superiore ai 300 cavalli (10 euro in più per ogni KW).

– Dall’ 1 gennaio 2012 il regime dei minimi lo potranno ottenere solo i giovani fino a 35 anni di età, inoltre la durata massima prevista è di 5 anni.
I requisiti per poterlo ottenere:

  •  essere in possesso dei requisiti di cui alla legge 244/2007, art.1, commi 96 e 99.
  • se si è già in attività questa deve essere stata aperta successivamente al 31/12/2007.
  •  che il contribuente non abbia esercitato un’attività artistica o imprenditoriale nel triennio precedente l’inizio attività.
  • che l’attività da esercitare non sia mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo.
  •  che l’ammontare dei ricavi, derivanti dalla prosecuzione di un’attività svolta in precedenza da altro soggetto siano inferiori a 30.000,00 euro.

L’imposta sostitutiva dell’Irpef viene ridotta al 5%, il contribuente godrà della non applicazione dei redditi all’IVA, IRAP ed agli Studi di Settore e dell’esonero dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili.

– Per le pensioni, blocco della rivalutazione automatica per gli importi oltre i 2.380 euro, che passeranno da un tasso di indicizzazione dal 75% allo 0%.
– Le pensioni “d’oro” oltre i 90.000 euro lordi annui, dovranno versare un contributo di solidarietà pari al 5% per l’importo compreso tra i 90.000 e i 150.000 euro, per arrivare al 10% per l’importo eccedente i 150.000 euro.
– È anticipato l’aggancio delle pensioni all’aspettativa di vita al primo gennaio 2013 anziché al 2014. La decorrenza delle pensioni subirà variazioni in funzione dell’andamento dell’aspettativa di vita.
– Posticipate le pensioni di anzianità con 40 anni di contribuzione, infatti a partire dal 2012 ci sarà un posticipo di un mese, che diventa di due mesi nel 2013 e di 3 mesi a partire dal 2014.

Tagli agevolazioni fiscali dal 2013 per i figli a carico, spese sanitarie e d’istruzione, onlus, asili nidi e studi universitari.

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