La crescita personale consiste nello sviluppo dal punto di vista umano e sociale raggiunto da un individuo, attraverso un percorso basato sulla ricerca interiore e sulla consapevolezza dei propri errori.
Questo percorso, che spesso è lungo e tortuoso, permette di guardare dentro se stessi, di scoprire la propria natura a attuare i cambiamenti necessari per migliorare la propria vita.
Ad influire molto in questo percorso è lo stato d’animo, che a differenza delle emozioni, generalmente di breve durata, tende a permanere nel tempo. Vediamo in quale modo lo stato d’animo gioca un ruolo fondamentale nel processo di crescita.
Che cos’è lo stato d’animo
Lo stato d’animo è quel tratto emotivo ricorrente che permette di determinare il temperamento di una persona e le caratteristiche della sua personalità. In pratica, si tratta di modalità affettive interiori che nel tempo si vengono a costruire e con le quali la persona si abitua ad avvicinarsi al mondo e agli stimoli che derivano da esso nel corso della vita.
Poiché tende a stabilizzarsi nel tempo, lo stato d’animo diventa quindi una caratteristica del modo di approcciarsi agli altri e alla società. A condizionare le strategie di risposta sono diversi fattori, dal contesto sociale a cui si appartiene ai giudizi che si teme di ricevere.
Per esempio, essere pessimisti, apprensivi, malinconici, fiduciosi, entusiasti, irritabili non sono altri che stati d’animo che contraddistinguono l’umore di base di una persona. E’ dunque corretto affermare che lo stato d’animo equivale a come ci sentiamo e molto spesso è anche una conseguenza del nostro modo di pensare.
La persona intenta ad intraprendere un percorso di crescita è portata a scrutarsi dentro e a farsi delle domande sul proprio modo di essere. Di conseguenza, lo stato d’animo influisce notevolmente nelle decisioni e nelle scelte da prendere nella vita.
Come influisce lo stato d’animo nel percorso di crescita
In un percorso di crescita, durante il quale l’individuo ricorre alla introspezione, ad una vera e propria analisi della propria interiorità, lo stato d’animo ha la sua influenza e può rendere più difficile il raggiungimento di un equilibrio.
Uno stato d’animo ansioso, apprensivo, pessimista, può avere effetti negativi sulla crescita e può far emergere insicurezze, infelicità, tensioni che causano stress e confusione. A volte riflettere e mettersi in discussione fa cadere in crisi e ad accentuarla può contribuire uno stato d’animo che tende a non far vedere alcuna via d’uscita e fa perfino stare male fisicamente.
Per attuare un cambiamento e volgere in positivo il percorso di crescita occorre acquisire consapevolezza dei propri limiti e creare i presupposti per far crescere l’autostima e la fiducia in se stessi. Analizzare la propria interiorità con uno stato d’animo più propositivo è di certo un passo avanti nel raggiungimento degli obiettivi.
Come migliorare il percorso di crescita
Occorre impegno e costanza per non permettere agli stati d’animo negativi di dominare la propria vita e sviluppare la capacità di avere la padronanza della proprie scelte, evitando di arrendersi quando si presentano i primi ostacoli.
Affidarsi ad un supporto esterno per migliorare il percorso di crescita è senza dubbio la scelta migliore, così da abbattere quelle barriere che magari da soli è difficile riconoscere. Riuscire a conoscersi meglio, capire cosa si desidera veramente e sfruttare le proprie competenze per dominare gli stati d’animo fa parte del percorso di crescita.
Il benessere psicologico e interiore si raggiunge solo quando si è in grado di affrontare le situazioni della vita, sia sentimentali che lavorative, con serenità e consapevolezza, e con una buona dose di autostima che permette di agire senza timori e insicurezze.