Chi possiede una stampante, lo sa bene: affinché il dispositivo possa funzionare regolarmente effettuando tutte le stampe di cui si ha bisogno, è necessario che sia opportunamente dotato di cartucce, o alternativamente di toner.
Le cartucce contengono infatti l’inchiostro che la stampante utilizza per realizzare le stampe, di conseguenza possono essere definite i “consumabili” della stampante, proprio come possono essere ad esempio le capsule per le macchine per caffè.
Chi crede che esiste un’unica e sola tipologia di cartuccia per stampante, deve ricredersi: le alternative in commercio, infatti, sono diverse.
Premesso che, ovviamente, i vari prodotti disponibili possono essere distinti sulla base di svariati parametri, si possono distinguere 3 macrocategorie per quel che riguarda questo
tipo di prodotti, ovvero cartucce originali, cartucce compatibili e cartucce rigenerate.
Per meglio comprendere quali siano le loro peculiarità, immaginiamo di avere una stampante di un determinato brand, come può essere ad esempio HP.
Quali sono le cartucce originali?
Se la nostra stampante è del marchio HP, le cartucce originali saranno appunto quelle proposte dal medesimo brand.
Su una stampante di un determinato produttore non sarà mai possibile utilizzare cartucce di un competitor come può essere Canon, proprio perché ogni azienda commercializza le proprie stampanti ed i relativi consumabili in modo del tutto autonomo, senza far riferimento ad alcuno standard.
Cosa contraddistingue le cartucce compatibili
Ogni azienda è libera di adottare la politica appena descritta, ma non può vietare tuttavia ad altre imprese di produrre cartucce che, pur non essendo originali, possono essere utilizzate nella stampante in questione in quanto rispondono a tali specifiche caratteristiche tecniche.
È proprio questo il caso delle cartucce compatibili, ovvero delle cartucce che non sono originali, ma che possono comunque essere utilizzate in una stampante, nel nostro caso nella stampante del marchio HP.
È utile sottolineare che non si sta parlando di prodotti contraffatti, tantomeno di azioni commerciali illecite o disoneste: le aziende produttrici di cartucce compatibili non dichiarano nulla di falso, semplicemente offrono un prodotto utilizzabile in dispositivi prodotti da marchi differenti.
Per il consumatore, ovviamente, la prima ragione per cui si opta per delle cartucce compatibili piuttosto che per delle cartucce originali è il risparmio economico.
Questo tipo di cartuccia è ormai estremamente diffusa, è emblematico, da questo punto di vista, l’assortimento di cartucce compatibili in vendita su Lamiastampante, e si tratta peraltro di prodotti molto soddisfacenti dal punto di vista qualitativo.
Le cartucce di tipo rigenerato
La terza categoria di cui si è fatto menzione, ovvero quella delle cartucce rigenerate, è molto particolare.
Queste cartucce infatti sono delle cartucce originali, ma si tratta di cartucce esauste, dunque già utilizzate, le quali sono state sottoposte a specifici processi di ricarica; nel nostro caso dunque, se si è interessati a questo tipo di prodotto, ci si dovrà chiedere come procurarsi delle cartucce rigenerate HP adatte alla propria stampante.
Anche le cartucce rigenerate consentono di risparmiare, ed è questo il primo motivo per cui alcuni consumatori scelgono di acquistarle, ma anche chi ha a cuore l’ambiente le valuta in termini molto positivi in quanto contribuiscono a ridurre le quantità di rifiuti da gestire.
C’è tuttavia da sottolineare che una cartuccia può essere rigenerata solo per un numero limitato di volte, in quanto, dopo diversi processi, la qualità della stampa può risentirne in modo non trascurabile.