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Come realizzare un sito web spendendo poco

Realizzare un sito web è, oggi, un’opportunità alla portata di chiunque, anche dal punto di vista economico.

Come si può fare, dunque, a mettere online un sito web di qualità spendendo il meno possibile? Cerchiamo di dare una risposta completa che consideri tutti i potenziali costi legati al compimento di quest’operazione.

Le soluzioni per hosting e dominio

Anzitutto, se si vuol realizzare un sito Internet bisogna scegliere un dominio, ovvero sostanzialmente il suo nome, e bisogna procurarsi un hosting, quindi uno spazio server che andrà ad ospitare il sito Internet in questione.

Le piattaforme gratuite

In rete esistono alcune piattaforme che offrono la possibilità di realizzare un sito Internet senza alcun costo, ovvero senza pagare neppure il servizio hosting.

Siti web come questi sono dunque gratuiti, è sufficiente una banale registrazione alla piattaforma per poter essere online, tuttavia queste soluzioni presentano degli aspetti negativi.

Anzitutto il dominio del proprio sito Internet dovrà includere il nome della piattaforma che lo ospita, e questo non dona certo un’immagine professionale, inoltre i contenuti pubblicati in queste piattaforme difficilmente riescono a guadagnare delle posizioni importanti tra i risultati dei motori di ricerca.

La grande maggioranza degli accessi ai siti Internet proviene proprio dai motori, di conseguenza un sito che non è ben posizionato in base alle keyword più pertinenti, difficilmente riuscirà a registrare delle quantità si visitatori simili a quelle dei siti web più professionali e meglio posizionati.

L’importanza del posizionamento nei motori è tale che nel mondo del Web Marketing esiste persino una disciplina specifica denominata SEO, ovvero Search Engine Optimization, è evidente dunque che quest’aspetto non può essere sottovalutato.

I servizi hosting professionali economici

Alla luce di questo, dunque, è sicuramente preferibile acquistare un dominio professionale presso un’azienda specializzata, un’operazione che, a differenza di quanto si potrebbe credere, non è affatto costosa.

Qualche esempio? Il miglior hosting economico su www.tophost.it ha attualmente un costo inferiore a 15 euro annui, pur essendo comprensivo di tutto il necessario (dominio, spazio server, database MySQL e quant’altro).

La produzione dei contenuti

Con una spesa esigua, dunque, si può mettere online un sito professionale e ben strutturato, lo step successivo è dunque quello relativo ai suoi contenuti.

Se si ha intenzione di occuparsi personalmente della stesura dei testi e dell’aggiornamento del sito web si potrà evitare qualsiasi spesa, ma questo non vuol dire che non ci sia un “costo”: curare un sito web nei contenuti richiede capacità, tempo e perseveranza, di conseguenza in molti casi potrebbe essere preferibile pagare un copywriter affinché si occupi di questi servizi piuttosto che impiegare una quantità di tempo spropositata, magari con risultati grossolani.

La conformità al GDPR

Ad incidere sul costo complessivo di un sito web, inoltre, vi è il cosiddetto GDPR, Regolamento generale sulla protezione dei dati.

Queste normative recentemente introdotte a livello comunitario impongono ai siti web, ovvero ai loro titolari (aziende o privati che siano), di pubblicare delle informative di consenso della privacy in relazione alle peculiarità del sito stesso.

La soluzione ideale sarebbe quella di rivolgersi ad un legale specializzato in GDPR, tuttavia se il sito web è semplice e non gestisce dati personali rilevanti, ad esempio se si limita ad avere degli strumenti per il conteggio delle visite, si può far ricorso ad appositi servizi disponibili online i quali hanno un costo molto accessibile, anche in questo caso nell’ordine di alcune decine di euro all’anno.

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