Alzi la mano chi non sapeva che venerdì 29 agosto avrebbe debuttato su Rai Due una nuova serie, di produzione tutta italiana! Il prodotto è stato pubblicizzato in maniera quasi ossessiva, tanto che si aspettavano grandi risultati… ma forse qualcosa è andato storto… riprenderemo il discorso.
Parlando comunque della serie, come si prefigge questo articolo, ricordiamo che è composta di 18 episodi, la cui durata ciascuno è di circa 95 m e che si ispira ad un fortunato format spagnolo (Hospital Central). I protagonisti sono un equipe di 15 medici e paramedici attorno ai quali ruotano vicende professionali e private, nell’immaginario Pronto Soccorso di Milano, principale location.
Ma vediamo nel dettaglio i protagonisti con i relativi interpreti:
il primario, Cesare Bocci
il chirurgo d’urgenza tutor di coloro che affrontano la specializzazione (come Rodolfo Cesari), Rodolfo Corsato
un chirurgo donna, Antonella Fattori
un capo infermiera, Daniela Scarlatti
una dottoressa, Milena Miconi, i cui colleghi sono Sergio Muniz e Marco Basile.
Il telefilm tratta in ogni episodio di un caso medico specifico, mettendo insieme elementi di vario tipo, ispirandosi a fatti di cronaca e affrontando temi moderni e problematiche di difficile trattamento; ciò che risulta è il sentimento, il tentativo di far suscitare emozioni unito ad una certa azione che caratterizza ritmo del telefilm, specie grazie agli interventi di pronto soccorso in luoghi esterni all’edificio ospedaliero.
Il prodotto, realizzato nell’arco di tre anni, è realizzato da Videomedia Italia con Rai Fiction e con il Patrocinio del Comune di Milano della regione Lombardia.