Popolari o lussuosi, chiari o scuri: i jeans sono pantaloni diventati pian piano sempre più indispensabili all’interno dell’armadio di uomini e donne di qualsiasi età.
Grazie alla spiccata versatilità, nonché alla resistenza che contraddistingue il tessuto, questi pantaloni hanno saputo conquistare un ruolo predominante non solo nell’abbigliamento casual di tutti i giorni, bensì anche tra i marchi dell’alta moda.
All’interno di questo approfondimento ripercorriamo idealmente il viaggio che ha portato il tessuto, destinato a diventare iconico, dai porti del Mar Mediterraneo fino alle passerelle di tutto il mondo.
Origini e storia dei jeans, un capo iconico
Al giorno d’oggi il denim rappresenta senza dubbio il tessuto più diffuso per la realizzazione non solo di pantaloni, bensì anche di salopette, giacche e persino accessori. Per arrivare a una tale diffusione, ha compiuto un percorso davvero straordinario.
Tra le prime testimonianze relative all’utilizzo di questo particolare tessuto vi sono quelle del porto antico di Genova, dove già nel sedicesimo secolo la tela dall’inconfondibile colore blu era impiegata per le vele delle navi, grazie alla sua spiccata resistenza.
Come conseguenza degli stretti rapporti commerciali tra la Liguria e i porti francesi, la tela iniziò a far capolino anche a Nîmes. È proprio tra Genova e Nîmes che si ritrova l’origine dei due termini associati a questo tessuto in epoca moderna, dato che il termine Blue Jeans sembra derivare dall’espressione Bleu de Jean, ovvero blu di Genova, mentre denim nasce dalla contrazione di de Nîmes.
A prescindere dal nome utilizzato, i grandi flussi migratori dell’Ottocento hanno portato questa tela blu negli Stati Uniti, dove il denim viene utilizzato per gli abiti dei minatori, grazie all’iniziativa di Levi Strauss nella sua sartoria di San Francisco.
Di seguito vediamo alcuni tra i modelli più iconici, tra cui i famosi jeans levis 501, che hanno contribuito a rendere questi pantaloni degli elementi imprescindibili per gli outfit del lavoro, così come per quelli del tempo libero.
L’entrata dei jeans nella storia della moda
Dopo aver popolato l’immaginario collettivo come tessuto impiegato prima dai minatori e poi dai cowboy del Far West, il denim si diffonde ovunque nel mondo grazie alla sua resistenza, anche nel periodo delle guerre mondiali quando viene impiegato dai militari.
Per arrivare allo status di icona della moda si rivelano fondamentali le scelte di attori della generazione beat, tra cui Marlon Brando e James Dean. Dalla fine degli anni Cinquanta i jeans hanno consolidato il loro posto d’onore tra le collezioni di moda, seguendo le tendenze del momento.
Dagli inconfondibili modelli a campana degli anni Settanta fino a quelli con la vita alta degli anni Novanta, passando per i modelli a sigaretta: questi pantaloni hanno saputo interpretare con la loro versatilità i trend più memorabili degli ultimi decenni.
Conclusioni
Riassumendo lo straordinario percorso dei jeans si evince che, grazie alla versatilità e alla resistenza, il tessuto si conferma un’opzione molto popolare tutt’oggi.
Con la crescente attenzione degli stilisti, i pantaloni in jeans si sono trasformati in indumenti adatti a interpretare le tendenze del momento, pur mantenendo inalterato il loro fascino.