l conto alla rovescia è iniziato: il Black Friday 2025 cadrà venerdì 28 novembre, ma per gli appassionati di shopping e cacciatori di offerte, novembre è già diventato il mese degli sconti imperdibili.
Quando arriva il Black Friday 2025?
Come da tradizione, l’evento cade il giorno successivo al Thanksgiving Day, la festa americana del Ringraziamento che si celebra ogni anno il quarto giovedì di novembre. Quest’anno il Ringraziamento sarà giovedì 27 novembre, seguito immediatamente dal venerdì nero dello shopping.
Ma attenzione: la cosiddetta Black Week inizierà lunedì 24 novembre 2025 e durerà per tutta la settimana, con promozioni crescenti fino al venerdì. La maratona degli sconti si concluderà poi con il Cyber Monday del 1° dicembre tradizionalmente dedicato alle offerte su elettronica e prodotti tecnologici.
Le origini del Black Friday: una storia americana
Le radici del Black Friday affondano negli Stati Uniti del secolo scorso. Si tratta di una tradizione legata a un avvenimento commerciale pensato nel 1924 da Macy’s. La catena di distribuzione sfruttava il venerdì dopo il Ringraziamento per inaugurare la stagione natalizia, spingendo sugli acquisti con degli sconti speciali. Per rendere l’evento ancora più memorabile, organizzavano persino una parata celebrativa.
Tuttavia, il vero boom commerciale arrivò solo più tardi. Questa ricorrenza è esplosa negli anni Ottanta, diffondendosi anche Oltreoceano, trasformandosi in un fenomeno globale che oggi coinvolge praticamente ogni angolo del pianeta.
Perché si chiama “Black Friday”?
Il nome “venerdì nero” può trarre in inganno: nella traduzione italiana suona come qualcosa di negativo, ma in realtà esistono diverse teorie sull’origine dell’appellativo, tutte con connotazioni molto diverse.
La teoria del traffico
Secondo la versione più accreditata, il termine Black Friday nacque a Philadelphia nel 1961, poiché quel venerdì dopo il Ringraziamento fu un giorno molto trafficato per le vie dello shopping: il nero, dunque, sarebbe derivato dal traffico sulle strade e dalla congestione nei negozi provocata da migliaia di americani attirati da sconti anche dell’80%.
Durante il giorno successivo al Ringraziamento, la città diventava il centro di una forte affluenza turistica, poiché le persone si riversavano nei negozi per gli acquisti natalizi e per assistere alla partita annuale di football tra la Marina e l’Esercito. La polizia locale avrebbe coniato l’espressione per descrivere il caos cittadino, con agenti costretti a doppi turni per gestire la situazione.
La teoria dei registri contabili
Un’altra spiegazione, forse più ottimistica, riguarda le pratiche contabili dei commercianti. I negozianti compilavano i registri contabili a penna, usando inchiostro rosso per i conti in perdita e nero per i conti in attivo. E nel venerdì dopo il Ringraziamento, grazie alle promozioni, i conti dei negozianti erano decisamente buoni, quindi scritti in nero.
Negli anni ’80 i commercianti avrebbero iniziato a utilizzare questo termine per indicare il passaggio dai conti “in rosso” (perdite) a quelli “in nero” (profitti). Questo significato positivo del Black Friday come giornata di profitti si è consolidato ed è diventato la spiegazione ufficiale adottata da molte catene commerciali.
Le leggende da sfatare
Vale la pena menzionare che si è diffusa una teoria che ha a che fare con la Guerra di Secessione e la schiavitù, secondo cui i proprietari terrieri svendessero i propri schiavi nel venerdì alle soglie dell’inverno. Questa teoria, pur avendo generato dibattito, è stata smentita da indagini, che l’hanno classificata come una “leggenda metropolitana”.
Il Black Friday in Italia
Anche se nato come tradizione prettamente americana, il Black Friday ha conquistato progressivamente l’Europa e l’Italia. Nel 2024 gli italiani hanno speso oltre 2 miliardi di euro tra Black Friday e Cyber Monday. Per il 2025 le aspettative sono ancora più alte: il 71% dei consumatori dichiara di voler partecipare alle offerte.
Oggi praticamente tutti i grandi retailer italiani partecipano all’evento: da MediaWorld a Unieuro, da Amazon a Zalando, passando per Sephora e innumerevoli altri negozi online e fisici. Le categorie merceologiche coinvolte spaziano dall’elettronica alla moda, dai viaggi alla bellezza, dagli elettrodomestici ai prodotti per la casa.
Nuove regole per maggiore trasparenza
Con l’entrata in vigore del nuovo art. 17-bis del Codice del Consumo, i venditori dovranno indicare chiaramente il prezzo di riferimento, cioè quello applicato nei 30 giorni precedenti. Questa norma mira a proteggere i consumatori da finti sconti e pratiche commerciali scorrette, rendendo più trasparenti le reali convenienze.
Consigli per uno shopping consapevole
Prima di lanciarsi nella frenesia degli acquisti, ecco alcuni suggerimenti utili:
- Fai una lista dei desideri prima che inizino le offerte, per evitare acquisti impulsivi
- Confronta i prezzi nelle settimane precedenti per verificare la reale convenienza degli sconti
- Imposta un budget e rispettalo rigidamente
- Verifica l’affidabilità dei siti e-commerce prima di effettuare acquisti
- Leggi attentamente le condizioni di reso e garanzia
- Approfitta del Cyber Monday se cerchi specificamente prodotti tecnologici
Il fenomeno globale
Da evento locale a fenomeno mondiale: il Black Friday è diventato molto più di una semplice giornata di shopping. Rappresenta l’apertura ufficiale della stagione degli acquisti natalizi e, per molti consumatori, l’occasione per anticipare i regali risparmiando considerevolmente.
Che lo si ami o lo si critichi per l’eccessivo consumismo che promuove, il Black Friday è ormai una realtà consolidata del calendario commerciale globale. E per il 2025, con la data fissata al 28 novembre, milioni di persone in tutto il mondo sono già pronte a partecipare a quella che è diventata la più grande maratona di shopping dell’anno.
Segnate in agenda: venerdì 28 novembre 2025 per il Black Friday, lunedì 1° dicembre per il Cyber Monday. Ma ricordate: le offerte migliori potrebbero iniziare già da lunedì 24 novembre!
