HomeSoldiCaldaia: quali opportunità di risparmio con i sistemi ibridi?

Caldaia: quali opportunità di risparmio con i sistemi ibridi?

La caldaia di casa può essere utilizzata sia per servire un impianto di riscaldamento che come boiler per la produzione di acqua calda sanitaria.

Nel caso in cui si disponga di un modello obsoleto da sostituire è possibile valutare l’installazione di un sistema ibrido, che si avvale di due fonti diverse: una è il gas e l’altra è l’elettricità, con la quale viene azionata la pompa di calore.

Per individuare la soluzione più indicata per le proprie, specifiche esigenze, è necessario esaminare attentamente una serie di fattori, avvalendosi del supporto messo a disposizione da realtà specializzate del settore.

Ne costituisce un esempio InGrado, che offre un servizio a 360 gradi, che va dall’individuazione della proposta migliore per l’utente all’installazione del sistema di riscaldamento presso l’abitazione, passando per l’adempimento di tutti gli aspetti burocratici.

Le caratteristiche principali di un sistema ibrido

In una caldaia ibrida il gas immesso in circolo nelle tubazioni cede calore al circuito, mentre la pompa di calore preleva aria dall’ambiente esterno o interno utilizzando, di fatto, una fonte inesauribile e green. Se poi al sistema ibrido si integra anche un impianto fotovoltaico, il risparmio può essere anche maggiore.

La pompa di calore entra in funzione di solito anche se esternamente si arriva a zero gradi centigradi, mentre per temperature più rigide la sonda inclusa nella caldaia provvederà in automatico a passare alla modalità mista o esclusivamente a gas. Grazie a questa alternanza, spesso automatizzata, si risparmia sul gas ma anche sull’elettricità, in quanto la maggior parte delle caldaie in commercio hanno tecnologie a condensazione e inverter.

La caldaia a condensazione recupera tutto il calore latente senza sprechi, reimmettendo la condensa per sfruttarla al meglio (e la condensazione è doppia in caso di produzione aggiuntiva di acqua calda sanitaria), mentre l’inverter consentirà di impostare il motore al regime minimo consentito una volta che la temperatura raggiunta si riveli quella ideale.

Il risparmio in bolletta di gas ed energia elettrica, in presenza di tutti questi elementi, può raggiungere anche il 50% e oltre.

Perché scegliere una caldaia ibrida

Esistono optional presenti nella caldaia ibrida che non solo rendono il funzionamento più agevole e smart, ma permettono di avere un risparmio maggiore: per esempio impostando in anticipo accensione e spegnimento, scegliendo il range di temperatura per i caloriferi o l’acqua sanitaria ed escludendo una o l’altra modalità quando non serve. I moderni sistemi di domotica permettono di fare queste operazioni anche tramite comandi vocali e a distanza, grazie a connessioni wi-fi o bluetooth.

Molte caldaie, inoltre, hanno al loro interno sistemi che possono funzionare anche in modalità di raffrescamento in estate e i gas utilizzati vanno dal classico metano fino al GPL laddove si renda necessario.

Per l’installazione di una caldaia ibrida occorre avere la possibilità di collegamento sia a una canna fumaria, possibilmente non ramificata, che a un sistema di scarico dell’acqua, motivo per il quale sarebbe sempre opportuno installarla nei pressi di un rubinetto, magari in bagno o in cucina.

La classe energetica dovrebbe sempre risultare, sia in erogazione di aria che di acqua calda, pari ad A o superiore per garantire il risparmio in bolletta, ma anche per riaffermare l’ecosostenibilità di questi impianti. Un sistema ibrido di nuova generazione, soprattutto se abbinato a pannelli fotovoltaici per l’integrazione di energia elettrica auto-prodotta, può anche godere di eco-incentivi proposti dallo Stato.

Se utilizzata correttamente e magari supportata da alcune buone abitudini quali areazione dei locali nelle ore più calde e installazione di infissi che non disperdano calore, la caldaia ibrida potrà quindi portare a un buon risparmio energetico sotto ogni punto di vista.

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