HomeSoldiStrumenti elettronici: come scegliere un frequenzimetro

Strumenti elettronici: come scegliere un frequenzimetro

Individuare un buon frequenzimetro può essere molto utile, visto che questo dispositivo permette di misurare la frequenza presente in un circuito elettrico. E’ fondamentale scegliere questo strumento con cura, in modo da individuare una soluzione che sia all’altezza delle aspettative e permetta di ottenere delle misurazioni accurate, ovvero con un margine di errore molto contenuto. Il frequenzimetro viene utilizzato nei circuiti che operano in corrente alternata, in quanto quando questi sono in corrente continua non vi è una frequenza da individuare.

Esistono varie tipologie di frequenzimetri ma i migliori sono ovviamente quelli digitali, in quanto dispongono di una maggiore affidabilità nelle rilevazioni e sono anche più facili da utilizzare. Inoltre i modelli digitali sono anche decisamente più compatti rispetto ad altri che venivano utilizzati in passato. Questi dispositivi sono di solito progettati in modo da poter registrare le variazioni di circuito anche più sensibili, purché siano stati realizzati nel rispetto dei migliori standard qualitativi. Per questa ragione è molto importante selezionare bene il canale di vendita.

Dove ordinare un buon frequenzimetro

Al fine di ottenere delle misurazioni accurate è importante individuare un canale di vendita
sicuro e in grado di offrire un ottimo rapporto qualità prezzo. A tal riguardo è possibile
trovare online un frequenzimetro sul sito di Rs Online, player di riferimento nella vendita
di attrezzatura e strumenti professionali che garantisce un servizio sicuro, puntuale e
completo.

Le schede associate ai vari modelli che è possibile visionare su questo portale permettono
poi ad ogni persona di stabilire quale frequenzimetro sia maggiormente adatto alle proprie
circostanze, grazie al fatto che includono sempre un’immagine illustrativa e tutti i parametri tecnici del dispositivo. Inoltre questa sezione del sito permette anche di consultare le certificazioni in possesso di ogni singolo frequenzimetro e i campi di applicazione suggeriti. Utilizzando un canale di vendita conosciuto e in grado di includere soltanto prodotti di buona qualità è possibile ottenere tutte le garanzie del caso sul fatto che il frequenzimetro si rivelerà all’altezza delle aspettative.

Come scegliere un frequenzimetro

Dopo aver individuato un buon portale di vendita è opportuno valutare alcuni parametri
tecnici fondamentali, in modo da scegliere un dispositivo realmente adatto alle proprie
esigenze. Tra i fattori più importanti vi è la modalità di frequenza, la risoluzione e le
capacità massime rilevabili. Può essere molto utile anche la presenza della funzione di controllo di soglia, la quale permette di evitare danni allo strumento, nel caso questo venga
collegato con circuiti in cui vi è una corrente troppo elevata.

Alcuni fattori tecnici utili per la scelta sono:

  • Frequenza massima e minima.
  • Risoluzione.
  • Attenuazione.
  • Tensione massima in ingresso.
  • Temperatura massima e minima per l’uso.
  • Dimensioni e peso.

I frequenzimetri digitali possono essere facili da trasportare e per questo vengono definiti anche strumenti portatili “da banco”, grazie al loro peso ridotto e alle dimensioni contenute.
I modelli realizzati negli ultimi anni presentano sempre un’interfaccia USB molto comoda per estrapolare i dati delle rilevazioni. Spesso permettono di misurare anche altre grandezze, come ad esempio la larghezza ad impulso, il periodo, il dutyh cycle e il rapporto di frequenza. Infine è sicuramente da apprezzare anche la presenza di un filtro di rumore, utile soprattutto per le misurazioni con frequenze ridotte.

I dispositivi che presentano un display LCD ampio e a colori sono quelli che risultano anche più gradevoli alla vista. La presenza di un’alimentazione che può funzionare anche con batterie ricaricabili è invece la funzionalità che rende questo dispositivo portatile.

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