HomeSoldiTrading CFD: dai broker per investire alle opportunità più interessanti del momento

Trading CFD: dai broker per investire alle opportunità più interessanti del momento

Il rilascio dei dati nella reporting season USA sta portando alla luce ciò che molti analisti temevano: non è trascurabile, infatti, il numero di società che evidenzia risultati, sia per quanto concerne gli utili sia per quanto concerne il fatturato, relativi al primo trimestre dell’anno al di sotto delle stime. Lo spauracchio dell’inflazione ha iniziato a mostrare il suo vero volto: l’aumento incontrollato dei prezzi nelle economie avanzate ha come effetto più immediato il taglio dei consumi e naturalmente in una scala di valori i primi a subire una contrazione sono quelli riguardanti beni e servizi voluttuari. Netflix, ad esempio, ha annunciato una fuga di oltre duecentomila utenti in seguito all’aumento dei canoni, che ha pesato come un macigno sul bilancio della compagnia, tanto che l’amministratore delegato Reed Hastings ha lasciato intendere che, per contenere le spese a carico dei sottoscrittori del servizio, potrebbe essere introdotta pubblicità non invasiva durante lo streaming.

È chiaro che si tratta di una circostanza che accomuna molte società: non a caso qualche commentatore finanziario, dopo i numeri di Netflix e i pessimi dati rilasciati anche da Facebook Meta, si è affrettato ad annunciare incautamente che l’acronimo FAANG – Facebook, Amazon, Apple, Netflix, Google– non ha più senso di esistere, come in una sorta di crepuscolo degli dei. Nell’incertezza generale a risentirne in maggior misura sono però i risparmiatori, i più interessati a comprendere se l’attuale mood dei mercati finanziari, non solo quelli legati ai titoli azionari, rappresenti una fase di contingenza o se sarà necessario convivere con lo scenario per molto tempo. Per questo motivo sempre più utenti, non essendo disposti a lasciarsi alle spalle opportunità di investimento, spostano il proprio focus sull’implementazione di strategie di breve termine. Per farlo, scelgono di rivolgersi in particolare ai broker per il trading con i cfd, intermediari che permettono di operare con dei derivati che replicano il prezzo di un sottostante, sia lo stesso un indice, un’azione, un financial benchmark o una materia prima, senza acquistarlo direttamente sull’exchange regolamentato.

Strategie di trading con i broker online

I broker on line sono intermediari finanziari operanti sulle piazze di scambio over the counter: sotto la vigilanza delle Authority competenti in una specifica area geografica erogano i propri servizi, mettendo a disposizione dei clienti una tecnologia molto avanzata, attraverso cui interfacciarsi con gli asset negoziabili, a fronte di un costo per la gestione del rapporto e per le commissioni di negoziazione estremamente contenuto.

Anche il rilascio della piattaforma di trading è a titolo gratuito, dopo aver effettuato la sottoscrizione del conto con la registrazione dei dati personali e aver provveduto ad inviare la documentazione comprovante identità e residenza. Il tool, inoltre, è disponibile nella sua versione demo, senza effettuare il versamento iniziale.

Come utilizzare i Contratti per Differenza

I broker online sono noti soprattutto per l’implementazione dell’operatività sul forex; tuttavia è grazie all’offerta dei Contratti per Differenza che riescono a connettere gli utenti con quasi tutti i mercati a livello globale.

Inoltre la natura dello strumento consente di utilizzare sa lo short selling sia la leva finanziaria, due meccanismi essenziali per investire con la stessa efficacia in ogni circostanza -trend al rialzo e al ribasso-, anche in archi temporali ridotti, condizione fondamentale per ridurre il tempo di esposizione sul mercato nelle fasi di incertezza.

Piattaforme di trading a confronto

È importante evidenziare che nella variegata offerta di questi intermediari è presente una
strumentazione per tutte le tipologie di utente: gli investitori più esperti, nello specifico,
possono adoperare piattaforme di negoziazione molto sofisticate, in grado di personalizzare al massimo lo spazio di lavoro con indicatori e trading system -il software più conosciuto è sicuramente MetaTrader.

Mentre chi non ha esigenze particolari può sfruttare le risorse web based, si tratta di tool
che non richiedono l’installazione di alcuna applicazione, facilmente accessibili da browser
e, soprattutto, user friendly.

Articoli correlati

Ultimi articoli