Dove andare in viaggio di nozze? Una valida meta un po’ diversa dal solito è la Nuova Caledonia.
L’arcipelago della Nuova Caledonia immerso nell’oceano Pacifico, è circondato dalla seconda barriera corallina più grande del mondo, lunga circa 1.600 Km con un’estensione di 22.000 Km2.
La Nuova Caledonia è formata dall’isola principale La Grande Terre, dove risiede la capitale Noumea, e le più piccole isole Lifou, Marè, Ouvea e Ile des Pins.
Il clima è mite tutto l’anno con temperature medie che vanno dai 22 ai 28 gradi.
L’anno è da suddividersi in due stagioni, da dicembre a marzo la calda umida con brevi piogge e rari cicloni, e la secca da aprile a novembre.
La lingua ufficiale è il francese e la religione praticata è prevalentemente cattolica, inoltre gli euro sono accettati quasi ovunque.
L’isola principale Grande Terre, la più sviluppata e turistica è attraversata da una catena montuosa ricoperta da foreste che crea un versante umido ad ovest ed uno più tropicale ad est.
La capitale è Noumea, ricca di case coloniali, negozi, uffici, ristoranti, hotel. L’ideale per visitarla è a bordo del bus “Noumea Express“, che tocca tutti i principali luoghi d’interesse culturali, come Place des Cocotiers luogo di animazione degli abitanti, il Quartiere latino, la Baia delle Moselle con il suo mercato e il famoso centro culturale progettato dall’italiano Renzo Piano.
Il pass “Nature e Culture”, permette di scendere e salire dove si preferisce e prevede l’ingresso nei luoghi di maggior interesse.
Le Baie des Citrons e Anse Vata si distinguono per le meravigliose spiagge dove fare snorkeling e dove sorgono i più importanti hotel e ristoranti.
A circa 30 Km. da Noumea si trova il paese Voh, famoso per il cuore disegnato dalle mangrovie ed immortalato da fotografi di fama mondiale.
ILE DES PINS (isola dei pini) considerata il paradiso terreste della Nuova Caledonia, si trova a circa 70 Km. di distanza da Grande Terre, si arriva impiegando 2 ore in barca o 40 minuti in idrovolante.
L’isola è caratterizzata da un meraviglioso spettacolo di centinaia di pini che si riflettono nell’acqua turchese, suddivisi questi, da lunghe spiagge di sabbia finissima bianca e rosa.
Merita assolutamente la baia di Kuto ex colonia penale dove si possono visitare le rovine del penitenziario, il cimitero dei deportati e la residenza del governatore.
Proseguendo verso nord ad Oro bay si trova una piscina naturale nella quale si possono ammirare pesci di ogni specie.
Tornando verso il porto si attraversa il villaggio di Vao, l’unico dell’isola dove risiede la chiesa Notre Dame de l’Assomption risalente al 1860.
ILE OUVEA, un’isola incontaminata ricoperta da verdi piantagioni di sandalo con una laguna straordinaria racchiusa tra il reef e le spiagge da sogno.
Sono da visitare le falesie di Lekine, le grotte di Gong Ouloup e di Anawa, la chiesa del 1896 di Mouly e il centro principale Fayaouè.
ILE LIFOU ricoperta da foreste tropicali, splendide spiagge e conchiglie, con resort direttamente sul mare cristallino dalla molteplici sfumature di blu e azzurri, il tutto reso ancora più caratteristico dalla musica tradizionale eseguita con gusci di conchiglie, strumenti a percussione e flauti di bambù.
La baia più famosa è la magnifica Chate Aubriand, ma meritano una visita anche le grotte funerarie dei capi tribù a Doking, le antiche chiese a We e del paesino Natahalo e la baia di Wadra con le vasche di tartarughe marine.
Se invece preferite un viaggio un po’ più breve, altre valide mete potrebbero essere l’isola di Porto Santo in Portogallo o l’isola di Folegandros in Grecia.
Fonti foto: panpacific.it, elisirvacanze.com