Ecco come curare con i rimedi naturali la Tosse grassa e la Tosse secca stizzosa.
Tempo d’Autunno: S’infiammano le foglie nel bosco. Le prime cadono già. L’aria si fa frizzante, fresca di sera. Nel piano fa capolino la prima nebbia. Ma in esso non vi è solo poesia.
Già i primi malanni si fanno sentire, e tra questi la tosse.
Malanno di stagione, magari aggravato dal persistente inquinamento dell’aria a cui si stenta ad abituarsi.
Nel caso cercare rimedio nella natura e nelle sue espressioni più significative, le piante, è di certo la cosa più normale da fare.
TOSSE GRASSA
Due piante in particolar modo si prestano a curare la Tosse grassa: il Verbasco (Verbascum thapsus) e l’Eucalipto (Eucalyptus globus).
Il Verbasco si propone come ottimo rimedio per tutte le patologie in cui vi è presenza sostenuta di secrezione mucosa. Grazie al prezioso contenuto di verbascoside e altri oli essenziali dalla funzione fluidificante riduce i fenomeni infiammatori delle vie respiratorie con sollievo sicuro e duraturo.
L’Eucalipto è rappresentata da alberi di prima grandezza di origine australiana ma da tempo naturalizzati anche in Italia, soprattutto nel centro e nelle isole.
Caratterizzata da una chioma di un verde intenso, con foglie lunghe lanceolate, prossime al celeste e dai piccoli fiori bianchi sfumanti nel rosa.
Ha proprietà balsamiche, espettoranti, decongestionanti, deodoranti e febbrifughe.
Ottimo nella cura della tosse con catarro.
Dallo stesso si ricava inoltre un’essenza profumata, l’eucaliptolo, molto usata anche nelle preparazioni farmaceutiche per la sua azione deodorante e curativa. Bastano infatti poche gocce in un bicchiere d’acqua posto nel luogo in cui si riposa per sentirne i benefici al risveglio.
Misto ad altre essenze similari, ad esempio il timo o la lavanda, può essere usato per inalazioni, o anche solo per essere spruzzato sul cuscino.
TOSSE SECCA E STIZZOSA
Tra le piante più efficaci per contrastare la tosse secca e stizzosa vi è nuovamente il Verbasco (vedi sopra) ma anche l’Altea e la Lavanda.
L’Altea è una pianta molto diffusa e conosciuta sin dall’antichità, tanto che in Grecia era tenuta in grande considerazione ed era presente nel catalogo delle erbe officinali d’Ippocrate, il padre della odierna medicina.
Botanicamente appartiene alla grande famiglia delle malvacee ed assomiglia ad una grossa pianta di Malva. Fusto eretto di circa 50 cm. ha foglie basse, tondeggianti e lobate, quelle più alte a forma di cuore con margini dentati. Fiori rosa inseriti nell’ascella fogliare con cinque petali.
Ha proprietà emollienti, lassative ed espettoranti.
La Lavanda, da tutti conosciuta per i suoi fiori particolarmente profumati di color violetto, dalle diverse tonalità. Ama i luoghi caldi e sabbiosi ed è elemento caratteristico e caratterizzante delle basse colline solatie e delle bordure marine, sia allo stato selvatico che allevata.
Ha proprietà antispasmodiche e sedative.
INFUSO E RIMEDI DELLA NONNA CONTRO LA TOSSE
Un tempo non molto lontano quando ancora la società era più rurale che industriale e la natura era la dispensa\farmacia dei meno abbienti le nonne, già allora depositarie del sapere antico non scritto ma tramandato da generazione a generazione con la pratica della necessità, erano le figure in cui la famiglia faceva riferimento ogni volta che ce n’era bisogno anche in fatto di salute.
Infuso per la tosse: 1 cucchiaio di foglie d’eucalipto sminuzzate in un litro di acqua bollente. Si riposi il tutto per 10 minuti e dolcificare con miele, meglio se di acacia (Robinia).
Sorbirne 3 tazze al giorno, di cui una la sera prima d’andare a letto.
Un altro preparato davvero efficace e semplice contro la tosse lo potete trovare nel precedente post: Rimedio naturale della nonna contro la Tosse.
