L’aumento dei tassi della BCE dello 0,25% in più, portandoli dall’1% all’1,25%, ha di conseguenza portato ad un rialzo dell’Euribor a 3 mesi, e quindi dei mutui a tasso variabile (erano infatti fermi all’1% dal 01 maggio 2009).
La risalita dei tassi BCE ha fatto aumentare anche i rendimenti del Bund tedesco, da ricordare che collegato al suo andamento c’è l’EURIRS (l’indice per il tasso fisso), quindi tutti coloro che andranno a stipulare un mutuo a tasso fisso oggi, si vedranno applicato un tasso maggiore.
Da quanto hanno fatto capire vi saranno altri due aumenti nel 2011 di 0,25%, forse già uno a luglio e poi a dicembre.
Comunque l’aumento futuro dell’Euribor di un +2% fino a portarlo al 3%, rende il tasso variabile ancora più conveniente rispetto al tasso fisso.
Possiamo dire che sta per terminare il periodo con Euribor e tassi BCE ai minimi storici, per quanto per il momento siano ancora su livelli ottimali, ben al di sotto della media storica del 3%.