Non funzionano come eBay, e non sono nemmeno così famose (non ancora…), ma sono molto più divertenti, sono le aste al ribasso. Dove la gente può portarsi a casa oggetti dal valore anche di migliaia di euro con nemmeno 10 euro.
E’ un fenomeno che si sta diffondendo tantissimo, sta attirando un numero sempre più elevato di utenti, e stanno inoltre aumentando le catedorie merceologiche degli oggetti venduti. Ma come funzionano?
Molto semplice. Per prima cosa vi iscrivete sui siti più sicuri, quotati e famosi, ad esempio su BidPlaza:
[inline]
[script type=”text/javascript”]
var uri = ‘https://impit.tradedoubler.com/imp?type(img)g(17545282)a(1450016)’ + new String (Math.random()).substring (2, 11);
document.write(‘‘);
[/script]
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Oppure su Asteclick.
Successivamente individuate un prodotto che vi interessa. Scegliete una cifra relativamente bassa. Ad esempio per un iPod Nano, puntiamo 2.35 euro. Se la vostra offerta sarà l’unica di quell’importo e la più bassa l’oggetto sarà vostro.
Esempio, se 3 utenti hanno puntato 3.15 euro, 1 utente 2.05 euro, allora l’oggetto non sarà più vostro, poichè l’offerta unica più bassa non è più la vostra ma quella di 2.05 euro.
Cosa cambia rispetto ad eBay? Ogni puntata possiede un costo, che per oggetti dal valore di 50/100 euro ad esempio si attesta sui 20 centesimi. Per salire poi in proporzione al valore del prodotto. Ovvio che per una TV al plasma il costo di una puntata non sarà lo stesso, però avrete la possibilità di portarvelo a casa per 5 euro scarsi!!
A proposito di aste al ribasso, ho trovato un sito che descrive bene le varie offerte in rete