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Sali e fanghi del mar morto: aiuto naturale contro la cellulite

I Sali e i fanghi del mar morto assieme alle Alghe come la Quercia Marina sono un valido aiuto naturale per contrastare la cellulite (e non solo), scopriamo il perchè e le loro proprietà!

Il mar morto è presente in Israele nel punto più depresso del pianeta. Sul suo letto si è formato nel corso dei secoli, la cosa era già conosciuta al tempo dei romani, un sedimento di sostanze organiche e minerali, il cui uso curativo\estetico si perde nella notte dei tempi.


I sali, così definiti, usati periodicamente durante i bagni agiscono sulla bellezza della pelle rendendola morbida e vellutata.
Importante è anche la sua azione di contenimento della cellulite grazie al processo di scambio che vedono entrare attraverso i pori della pelle sostanze minerali e fuoriuscire sotto la loro spinta acqua e grasso.
Il fango usato come maschera di bellezza pulisce a fondo la pelle ed è di aiuto contro l’acne, i punti neri e le impurità in genere; sui capelli elimina la seborrea e ripulisce i bulbi dalle impurità.

Le potenzialità curative, rilassanti e di bellezza dei sali e fanghi di questo mare erano già di dominio antico tanto che Antonio e Cleopatra ne facevano grande uso a fini personali.

Si trovano in commercio, importati direttamente dal luogo di produzione in contenitori di peso diversificato.
Possono essere usati sotto forma d’impacchi di fango a freddo, spalmandoli così come sono nelle parti interessate mantenendoli per una ventina di minuti vicini ad una fonte di calore o al sole, con applicazione a giorni alterni e successivi massaggi dopo la ripulitura mediante risciacquo.

Come maschera di bellezza sono sufficienti una decina di minuti di uno strato sottilissimo che escluda gli occhi e le labbra, con l’attenzione di usare preventivamente una crema idratante e nutriente successivamente.

Contro la forfora si applica un po’ di fango sui capelli e si massaggia leggermente per alcuni minuti. Lo si toglie dopo un quarto d’ora lavandolo con successiva applicazione di un balsamo nutriente.
Altro sistema in uso è quello degli impacchi di fango a caldo scaldandoli fino a circa 40 gradi e applicandoli quindi sulla zona interessata per circa mezz’ora.
In questo modo il loro uso assume la valenza di cura termale utile contro i dolori muscolari e reumatici e di sostegno di tutte le articolazioni.

I sali trovano invece uso più comune in salutari bagni di benessere generale, 100 grammi ed immersione di almeno un quarto d’ora in acqua tiepida.
Con quantità maggiori di almeno il doppio si ottengono buoni risultati contro la cellulite. In quantità minori, 2, 3 cucchiai contro le affezioni della pelle,quali eczemi, psoriasi e dermatiti, anche in combinazione con altri preparati vegetali specifici.

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